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Paulina Wagner artista polacca pittrice

ritrattista, autrice del concetto e della tecnica cityllage.

Cityllage

è una tecnica basata sul collage, che consiste nel combinare la pittura ad acrilico con iscrizioni, frammenti di giornali e riviste sulla stessa tela. Protagonista è la città e le persone che vi risiedono, creandone giorno per giorno il carattere.

La visione della pittura, sublimata in un contesto caratterizzato dal contatto con l'architettura e l'atmosfera del luogo, traspone il suo riferimento alla cultura e alle condizioni che definiscono lo spazio.

Paulina Wagner: "Chiudo gli occhi, mi concentro e cerco di afferrare il primo pensiero che mi passa per la testa. Questo è il modo più creativo per definire un luogo. A volte, volutamente esagerando con la forza dei colori, proprio per attirare l'attenzione sul carattere del posto. Il colore diventa espressione di emozioni”.

Le ispirazioni promanano dall'osservazione della vita e riflettono i fenomeni sociali caratteristici della città. L'autrice coglie ciò che la città è in grado di dare e i suoi stessi abitanti le trasmettono, in un connubio di calore e simpatia (quasi infatuazione), fino all'immagine finale.

Paulina Wagner:

“Le opere sono rivolte a persone che si sentono bene in una grande città, e a cui piacciono modernità e minimalismo”.

L'educazione umanistica dell'artista le permette di valutare i fenomeni sociali e vederli in un contesto più ampio. Si è laureata all'Università di Lodz e ha discusso una tesi sul tema: "Immagine di Roma e della Corte Pontificia nel XVI secolo dal diario di Benvenuto Cellini"

Paulina Wagner: "Intenzionalmente e consapevolmente non mi riferisco alle autorità, come fanno altri pittori nel prendere lezioni supplementari dalle celebrità. Credo che un artista maturo non dovrebbe stare all'ombra dei maestri, come il caldo alla luce, ma debba essere indipendente e assumersi la responsabilità delle sue realizzazioni".

La città è in grado di dare, infatti, un'atmosfera unica. Unica si, ma anche fedele alla realtà, collegando immagini e parole con luoghi e fenomeni ad essa strettamente connessi.


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